Analisi della Sequenza di Eventi Pre-Acquisto: Perchè è Utile?

Esploriamo un insight avanzato e strategico per l’e-commerce focalizzandoci sull’Analisi della Sequenza di Eventi Pre-Acquisto. Questo insight può rivelare percorsi comuni di navigazione che i clienti seguono prima di completare un acquisto, aiutandoti a capire dove potresti ottimizzare il percorso utente. E tutto con BigQuery!

Perché è utile questa analisi?

L’obiettivo è determinare le sequenze di eventi più comuni che portano a un acquisto nel tuo e-commerce.

Supponiamo che il report finale mostri il seguente percorso come uno dei più popolari:

view_item_list > view_item > add_to_cart > view_cart > purchase

Questo indica che molti clienti iniziano il loro percorso visualizzando un elenco di articoli (ad esempio, una pagina di categoria), poi passano a visualizzare specifici dettagli di un articolo, aggiungono l’articolo al carrello, visualizzano il loro carrello e infine completano l’acquisto.

Questa analisi può aiutarti a:

  • Ottimizzare il Design del Sito: Assicurare che le pagine degli elenchi di prodotti siano ben organizzate, attraenti e facili da navigare.
  • Migliorare le Pagine dei Prodotti: Ottimizzare le pagine dei prodotti per incoraggiare gli utenti ad aggiungere articoli al carrello.
  • Semplificare il Carrello e il Checkout: Assicurare che il processo di visualizzazione del carrello e il checkout siano il più fluidi e privi di attriti possibile.

A quali domande vogliamo rispondere?

Ecco una serie di domande strategiche che possono aiutare ad estrarre insight significativi e trovare correlazioni tra le metriche:

  1. Quali sono i percorsi più comuni che portano a un acquisto?
    • Questa domanda mira a identificare le sequenze di azioni (ad esempio, “view_item_list > view_item > add_to_cart > purchase”) che più frequentemente risultano in conversioni.
  2. Esiste una correlazione tra la lunghezza del percorso dell’utente e il tasso di conversione?
    • Si indaga se percorsi più brevi o più lunghi portano a tassi di conversione maggiori, suggerendo l’efficacia della navigazione del sito e la chiarezza delle informazioni sui prodotti.
  3. Come variano i percorsi di acquisto in base ai diversi segmenti di utenti (ad esempio, nuovi visitatori vs utenti che ritornano, demografia, fonti di traffico)?
    • Analizzare come diversi gruppi di utenti navigano nel sito può rivelare modelli comportamentali unici o preferenze che possono guidare la personalizzazione e il targeting.

Query per l’Analisi della Sequenza di Eventi Pre-Acquisto

Ti mostro ora SQL su BigQuery per ottenere questi insights preziosi:

xWITH user_behaviors AS (
  SELECT
    user_pseudo_id,
    ARRAY_AGG(
      STRUCT(event_name, event_timestamp) ORDER BY event_timestamp
    ) AS events
  FROM 
    `your_project.your_dataset.events_*`, 
    UNNEST(items) AS item
  WHERE 
    _TABLE_SUFFIX BETWEEN FORMAT_DATE('%Y%m%d', DATE_SUB(CURRENT_DATE(), INTERVAL 1 YEAR)) AND FORMAT_DATE('%Y%m%d', CURRENT_DATE())
    AND event_name IN ('view_item_list', 'view_item', 'add_to_cart', 'view_cart', 'purchase')
  GROUP BY 
    user_pseudo_id
),

purchase_paths AS (
  SELECT
    user_pseudo_id,
    ARRAY_TO_STRING(ARRAY(SELECT event_name FROM UNNEST(events)), ' > ') AS path_to_purchase
  FROM 
    user_behaviors
  WHERE 
    EXISTS (SELECT 1 FROM UNNEST(events) WHERE event_name = 'purchase')
),

popular_paths AS (
  SELECT
    path_to_purchase,
    COUNT(*) AS total_users
  FROM 
    purchase_paths
  GROUP BY 
    path_to_purchase
  ORDER BY 
    total_users DESC
)

SELECT *
FROM 
  popular_paths;

PS. Ricorda di sostituire your_projectyour_dataset e your_table con i tuoi identificativi di progetto, dataset e tabella effettivi. Queste query sono solo punti di partenza e potrebbero necessitare di personalizzazioni per adattarsi alle tue esigenze specifiche e alla struttura dei tuoi dati.

La query genererà il seguente report:

Nel report, la sequenza “view_item > view_item > add_to_cart > view_cart > purchase” descrive un tipico percorso di acquisto che un cliente potrebbe seguire sul tuo sito e-commerce. Ecco un’analisi dettagliata di ogni passaggio di questo percorso:

  1. view_item: Questo passaggio indica che il cliente sta visualizzando i dettagli di un prodotto. Questo potrebbe essere il risultato della navigazione nelle categorie del sito, della ricerca di un prodotto specifico o del clic su un annuncio o un link promozionale. Il fatto che “view_item” appaia due volte suggerisce che il cliente ha visualizzato i dettagli di almeno due prodotti diversi o lo stesso prodotto più volte. Ciò potrebbe indicare che il cliente sta confrontando diverse opzioni o sta riconsiderando lo stesso prodotto prima di prendere una decisione.
  2. add_to_cart: In questo passaggio, il cliente ha deciso di aggiungere uno dei prodotti visualizzati al proprio carrello. Questo è un forte indicatore di interesse verso il prodotto e rappresenta un impegno preliminare verso l’acquisto. Il cliente è passato da un semplice osservatore a un potenziale acquirente.
  3. view_cart: Dopo aver aggiunto un articolo al carrello, il cliente visualizza il carrello. Questo passaggio è comune nella navigazione e-commerce e consente al cliente di rivedere gli articoli che ha intenzione di acquistare, verificare i prezzi, la quantità, la disponibilità e le eventuali opzioni di spedizione o codici promozionali applicabili.
  4. purchase: Infine, il cliente completa l’acquisto. Questo passaggio si verifica quando il cliente procede al checkout, inserisce i dettagli di pagamento e di spedizione, e conferma l’ordine. La transizione da “view_cart” a “purchase” indica che il cliente ha superato eventuali ostacoli o dubbi ed è soddisfatto delle condizioni di acquisto.

Procediamo con una spiegazione dettagliata della query.

Spiegazione Struttura della Query

La query è suddivisa in diverse parti, ognuna realizzata per un passo specifico dell’analisi:

  1. CTE user_behaviors: Questa parte della query raccoglie e organizza i comportamenti degli utenti, focalizzandosi sugli eventi chiave che desideriamo analizzare: ‘view_item_list’, ‘view_item’, ‘add_to_cart’, ‘view_cart’, e ‘purchase’.
    • user_pseudo_id è l’identificativo unico per ciascun utente.
    • ARRAY_AGG(STRUCT(event_name, event_timestamp) ORDER BY event_timestamp) crea un array ordinato di eventi per ogni utente, dove ogni evento è una struttura che contiene il nome dell’evento e il suo timestamp.
    • Si filtrano i dati per includere solo gli eventi rilevanti nel periodo di tempo desiderato.
  2. CTE purchase_paths: In questa sezione, si estraggono i percorsi che conducono a un acquisto.
    • Utilizzando ARRAY_TO_STRING(ARRAY(SELECT event_name FROM UNNEST(events)), ' > '), si converte l’array di eventi di ciascun utente in una stringa, dove gli eventi sono separati da ‘ > ‘, mostrando così la sequenza di azioni compiute.
    • Si applica un filtro WHERE EXISTS per includere solo le sequenze di utenti che contengono almeno un evento di ‘purchase’, assicurando che la query consideri solo i percorsi che hanno portato effettivamente a un acquisto.
  3. CTE popular_paths: Questa sezione determina i percorsi più comuni al punto di acquisto tra tutti gli utenti.
    • Si aggregano i percorsi per path_to_purchase e si conta quante volte ciascun percorso è stato seguito da diversi utenti con COUNT(*).
    • Si ordinano i risultati per total_users in ordine decrescente per identificare i percorsi più frequentati.
  4. SELECT Finale: Questa parte della query seleziona e visualizza i risultati finali dal CTE popular_paths.
    • Si selezionano le colonne path_to_purchase e total_users per visualizzare i percorsi di acquisto più comuni e quante volte ciascuno di questi è stato seguito.

Concludendo, l’analisi dei percorsi di pre-acquisto ti consente di scoprire percorsi comuni di navigazione che i clienti seguono prima di completare un acquisto, aiutandoti a capire dove potresti ottimizzare il percorso utente.

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