Ecco un approccio che abbiamo sviluppato per valutare l’efficacia della categorizzazione dei prodotti: l’analisi della variabilità dei prezzi all’interno di ciascuna categoria, utilizzando la deviazione standard dei prezzi come indice. Questo metodo ci permette di comprendere quanto i prezzi all’interno di una singola categoria variano rispetto al valore medio, fornendo una misura chiara di eterogeneità o omogeneità dei prodotti raggruppati sotto la stessa etichetta.

Cosa si intende per deviazione standard dei prezzi?

La deviazione standard dei prezzi è una misura statistica che indica quanto i prezzi di un insieme di prodotti differiscano dalla media (o valore medio) di quel gruppo. In altre parole, indica quanto i prezzi sono dispersi rispetto alla media.

Quando si parla di deviazione standard dei prezzi in un contesto di e-commerce o di analisi di mercato:

1. Valore Basso di Deviazione Standard: Una deviazione standard bassa significa che i prezzi dei prodotti all’interno di una specifica categoria tendono ad essere molto simili tra loro. In questo caso, i prezzi non variano molto dalla media, il che indica che i prodotti sono più uniformi in termini di costo. Questo può essere interpretato come una coerenza nel posizionamento del prezzo all’interno della categoria.
2. Valore Alto di Deviazione Standard: Al contrario, una deviazione standard alta indica che c’è una grande varietà nei prezzi all’interno della stessa categoria. Questo significa che alcuni prodotti possono avere prezzi significativamente più alti o più bassi rispetto alla media della categoria. Una grande variazione può suggerire che la categoria comprende una gamma diversificata di prodotti, da quelli di base a quelli premium, o che esistono differenze significative in termini di marca, qualità o caratteristiche.

In sostanza, la deviazione standard dei prezzi offre una panoramica di quanto i prezzi fluttuino all’interno di una categoria, fornendo una base per decisioni informate riguardanti il pricing.

Quali insights possiamo ricavare?

Una maggiore dispersione dei prezzi, evidenziata da una elevata deviazione standard, può riflettere una vasta gamma di fattori, tra cui: differenze nella qualità dei prodotti, nei brand presenti, nelle funzionalità offerte.

Un’eterogeneità sostanziale dei prodotti potrebbe indicare che la categoria comprende articoli con caratteristiche molto diverse e che si rivolgono a segmenti di clientela distinti.

Attraverso questo tipo di analisi, possiamo identificare se una categoria contiene una gamma di prodotti troppo ampia con differenze significative di prezzo, il che potrebbe confondere i consumatori o diluire il focus della categoria stessa. Una bassa variabilità dei prezzi (deviazione standard ridotta) indica che i prodotti sono simili in termini di valore, il che può essere un segno di una categorizzazione ben pensata e mirata. Invece, una alta variabilità dei prezzi (deviazione standard elevata) potrebbe suggerire la necessità di una revisione della struttura delle categorie per assicurare una maggiore coerenza e pertinenza rispetto alle aspettative del cliente.

La struttura delle categorie nel tuo e-commerce non dovrebbe essere definita arbitrariamente o basandosi esclusivamente su criteri interni, come la disposizione dei prodotti in magazzino o la loro collocazione fisica in un negozio. Piuttosto, dovrebbe rispecchiare le esigenze e le aspettative del tuo target di clientela.

Ad esempio, se il tuo pubblico di riferimento è principalmente interessato a prodotti premium o di fascia alta, è importante che queste merci siano facilmente individuabili e non siano mescolate in categorie che includono anche articoli di qualità inferiore o di fascia medio-bassa. In pratica, se il tuo target di mercato si concentra su clienti che cercano l’eccellenza, la categoria pertinente dovrebbe essere dedicata esclusivamente a questi prodotti di alta gamma.

Questo approccio non solo migliora l’esperienza di navigazione del cliente, rendendo più intuitiva la ricerca dei prodotti che realmente desidera, ma rafforza anche la percezione del brand come fornitore di beni di qualità superiore. In ultima analisi, una categorizzazione mirata e ben organizzata è fondamentale per incontrare le preferenze del consumatore e per rafforzare l’identità e il posizionamento del tuo e-commerce nel mercato.

Rappresentazione grafica della deviazione standard per categoria

Ecco una rappresentazione grafica della deviazione standard per categoria:

Nel grafico, l’asse verticale (Y) elenca le diverse categorie di prodotti. Ad esempio, vediamo categorie come “ACCESSORI GIOCHI PC”, “ACTION CAM”, “ACCESSORI IPAD”, etc.

L’asse orizzontale (X) mostra i valori della deviazione standard dei prezzi, misurati in unità di prezzo in €.

Per ciascuna categoria, viene visualizzata una barra che rappresenta la deviazione standard dei prezzi di quella categoria. Ad esempio, se guardi la categoria “ACCESSORI GIOCHI PC”, la lunghezza della barra associata indica il livello di variabilità dei prezzi all’interno di quella categoria.

Se una barra è molto lunga, significa che ci sono differenze significative tra i prezzi dei prodotti all’interno di quella categoria, indicando una varietà più ampia di prezzi. Al contrario, una barra corta indica che i prezzi all’interno di quella categoria sono relativamente simili tra loro.

Un valore alto di deviazione standard indica una maggiore variabilità dei prezzi all’interno della categoria, mentre un valore più basso indica che i prezzi sono più uniformi.

Approccio tecnologico

Di seguito l’approccio tecnologico utilizzato per generare il grafico.

1. Python e le sue librerie: Questa analisi è stata realizzata utilizzando Python, un linguaggio di programmazione versatile e ampiamente adottato, specialmente per l’analisi dei dati e la visualizzazione. Sono state impiegate diverse librerie specializzate:

• Pandas: Per la manipolazione e l’analisi dei dati. Questa libreria ha permesso di leggere i dati dai file Excel, di aggregarli e di prepararli per l’analisi.
• NumPy: Utilizzata per operazioni matematiche complesse, come il calcolo della deviazione standard dei prezzi per ciascuna categoria.
• Matplotlib e Seaborn: Queste librerie sono state utilizzate per creare il grafico, permettendo una rappresentazione visiva intuitiva della variabilità dei prezzi. Matplotlib fornisce una base per la creazione di grafici, mentre Seaborn aggiunge funzionalità avanzate di visualizzazione dei dati, come i barplot, per una migliore interpretazione grafica.

1. Input dei Dati: L’input per questa analisi proviene da file Excel che contengono dati estratti da siti di e-commerce, quali URL delle pagine dei prodotti, nomi dei prodotti, prezzi, categorie, brand, riferimenti e codici EAN. Questi dati rappresentano la base per tutte le analisi successive.
2. Analisi e Interpretazione:

• Raggruppamento e Calcolo: Una volta letti i dati, sono stati aggregati per categoria, calcolando la media e la deviazione standard dei prezzi per ogni gruppo. Questo passaggio è fondamentale per comprendere la variabilità dei prezzi all’interno delle singole categorie.
• Visualizzazione: Il grafico barplot creato rappresenta la deviazione standard dei prezzi sulle diverse categorie, ordinate in base alla loro variabilità di prezzo.

In sintesi, l’approccio tecnologico adottato utilizza potenti strumenti di analisi e visualizzazione dati offerti da Python e dalle sue librerie, per trasformare dati grezzi di e-commerce in insight azionabili che possono influenzare strategie di business e decisioni operative.

Comprendere la variabilità dei prezzi aiuta a decifrare la complessità del mercato e a identificare le opportunità di affinare l’approccio al posizionamento dei prodotti.